Un pesce azzurro, considerato "povero" perchè in abbondanza ed economico, ma gustosissimo e ricco di tanti nutrienti e per ultimo ma non meno importante, che strappa immediatamente un bellissimo sorriso nel volto del mio maritino buongustaio, ogni volta che gli viene presentato. E' una tipica ricetta Sicilana per cui condividerla con voi, per me sarà un piacere, a Catania la prepariamo così...
Puliamo per bene le nostre sarde dalle interiora, togliendo anche la testa e la lisca e le mettiamo aperte a libro a marinare nell'aceto di vino rosso. Nel frattempo prepariamo un composto di pangrattato, pecorino grattugiato, prezzemolo e aglio finemente tritati.
In una terrina apparte prepariamo invece le uova sbattute con sale e pepe qb, e in un piattino della farina bianca. Ora assembiamo il tutto: prendiamo una sarda la passiamo nella farina, poi nell'uovo, e nel pan grattato, ripetiamo quasi la stessa operazione con un'altra sarda ( passandola solo nella farina e nell'uovo) le uniamo e infine assieme le passiamo entrambe nel pan grattato. Ed ecco sono pronte per essere fritte e consumate ancora fumanti, ma c'è chi le ama anche il giorno dopo, appena uscite dal frigorifero.
buongiorno!!che meraviglia di ricetta complimenti!!!kiss
RispondiEliminaChe buoneeeeee....me le faceva sempre il mio paparino!! Complimenti sono davvero invitanti!
RispondiEliminaBuonissime, belle sicule e genuine. Mi piacciono molto!
RispondiEliminaBuonissime, adoro le ricette tradizionali... grazie per averla condivisa! Buona giornata
RispondiEliminaBuongiorno Agata!
RispondiEliminaGongratulazioni per il tuo bellissimo blog!
Perdona me ma non parlo o scrivo bene in Italiano.
Questa ricetta e amata anche in Grecia. Facciamo le sardine in quasi quel modo (probabilmente senza uovo)! Sono deliziose!!!!
:-)
Buonissime che sono, bravissima!!
RispondiEliminaUn abbraccio, Maria Luisa.
Sono davvero super buoneeee!! Grazie della ricetta!! Un bacione.
RispondiEliminaAdoro le alici, e fatte così sono una delizia. Complimenti.
RispondiEliminasi si anche noi le facciamo cosi'!!!buoneeeee ma lo sai che i miei bimbi preferiscono le alici ai famosi bastoncini??baci!!!
RispondiEliminaBuonissimeeeeeeeeeeeeeeee.. smack :-)
RispondiEliminaSiii, Agata evviva la nostra bella Sicilia, che buone che sono le sarde a beccafico! La mia mamma le faceva da Dio. Brava carissima, un bacio.
RispondiEliminaSlurp!!! ;-)
RispondiEliminaMhhhhh che blog sfizioso! Piacere di conoscerti, io sono Elly e verrò spesso a trovarti per provare le tue deliziose ricette!!!!
RispondiEliminaGrazie ;)
Buona giornata
Elly ;)
Cara Agata,
RispondiEliminaquello azzurro è un pesce ricchissimo: di pregi. Non ultimo quello di costare poco... E ti pare niente? Perciò ogni suggerimento per portarlo in tavola è benvenuto.
Sabrine
devo farli,non li ho mai assagiati,brava
RispondiEliminaCiao Agata! Grazie e scusami se ti vengo a trovare solo oggi per la prima volta!
RispondiEliminaA presto cara ; )
Ps: queste sarde sono spettacolari... la carne ha un bel colore!
ciao Agata, mi piacciono le sarde eheheheh
RispondiEliminaBrava bye bye Azzurra
Sono proprio contenta che questa ricetta (magari non conosciutissima fuori dalla Sicilia), vi sia piaciuta! Grazie per le gentili visite, se vi va restate per cena, sapete cosa si mangia da me il sabato no?? Metto volentieri dei coperti in più!! Un felice fine settimana a VOI TUTTI !! E alla Princess che è per la prima volta in gita, lontano dalla sua mamma!! Bacioni!!
RispondiEliminaUn saluto alla splendida Sicilia e un in bocca al lupo a te per il blog candy :)
RispondiEliminadevono essere strepitose !
RispondiEliminaQuanto tempo vanno lasciate a macerare nell'aceto ?
Grazie Milù : speriamo bene!!
RispondiEliminaAle anche una mezzo'oretta è più che sufficiente!! Ciao ciao
Quante buonissime ricette!!
RispondiEliminaIo vado pazza per il pesce
Ciao Tilli
E' incredibile io sono catanese ma vivo a Bologna e mio marito è romagnolo, pochi giorni fa' mi rimproverava di non cucinargliele più (da quando siamo sposati le ho cucinate solo 2 volte)ieri ho comprato le sarde e oggi le ho cucinate e mangiate con grande soddisfazione mia e di mio marito.
RispondiEliminaLa diversità della mia ricetta è di non marinarle nell'aceto di vino rosso e di imbottire le sarde con pangrattato aceto olio e unito a tutti gli altri ingrediente che usi anche tu, quindi diventa quasi un "panino imbottito" o le "sarde imbottite.
Quindi cosa dirti se non che sono orgogliosa della nostra bella Catania, e ringraziarti per il tuo blog molto casareccio e semplice.
Adriana
Che nostalgia... Sai che avevo una collega di lavoro (che ora è mancata, era delle tue parti), che me le fece assaggiare! Ogni volta che sento le sarde a beccafico penso a lei! Nani
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